Notule
(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE
E NOTIZIE - Anno XIX – 07 maggio 2022.
Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org
della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia”
(BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi
rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente
lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di
pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei
soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del
testo: BREVI INFORMAZIONI]
Scoperto
un meccanismo di flessibilità mentale nella corteccia prefrontale mediale. Il controllo cosciente delle nostre azioni e dell’esperienza
in atto senza un esplicito feedback dall’esterno è una straordinaria
abilità umana che ci consente di renderci conto se stiamo compiendo un errore,
se stiamo per sperimentare un conflitto oppure se ci troviamo in una condizione
favorevole o sfavorevole per l’esecuzione di un compito nuovo.
Nelle
situazioni della vita reale ci troviamo spesso a svolgere nuovi compiti
cognitivi con istruzioni minime e senza esserci esercitati negli atti di quei
compiti, una cosa che richiede il nostro monitoraggio della prestazione senza
uno schema di controllo stabilito e dunque seguendo un criterio generale.
Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di risolvere problemi imprevisti, riconoscere
errori per noi nuovi – come nuovo è il compito – attraverso criteri
specifici per il compito, in modo da migliorare la prestazione, fino all’esecuzione
corretta o perfetta. Come fa il cervello a garantirci questo? Esistono
rappresentazioni neurali del monitoraggio di dominio generale e di dominio
specifico? Se esistono, come possono agire simultaneamente?
Fu e colleghi
hanno scoperto, registrando oltre 1000 neuroni nella corteccia prefrontale
mediale di pazienti in trattamento per epilessia mentre eseguivano compiti
cognitivi complessi, che i neuroni attivi nel controllo di dominio generale
e i neuroni attivi nel controllo di dominio specifico erano interposti e
associati in un ordito comune, dando origine a una geometria di rapporti
che consentiva la lettura dei segnali di dominio generale con più del
90% di precisione ad ogni singola prova eseguita dai volontari, mentre, allo
stesso tempo, esprimeva l’abilità di dominio specifico di separare
condizioni differenti in conflitto. La geometria funzionale delle due
componenti fisiologiche della stessa popolazione neuronica consente il rapido
passaggio da un criterio generale a uno specifico e viceversa,
realizzando una delle risorse fondamentali della nostra intelligenza: la
flessibilità. [Cfr. Fu Z., et al. The geometry of domain-general performance
monitoring in the human medial frontal cortex. Science 376 (6593) - 6 May
2022].
Un
nuovo biomarker per la diagnosi precoce di malattia di Alzheimer: P-tau181. Emer R. McGrath e
colleghi della Boston University e della NUI Galway hanno individuato un nuovo biomarker
per la diagnosi precoce di malattia di Alzheimer: il rilievo dei livelli
ematici di P-tau181, che sono strettamente connessi con il carico di β-amiloide
presente e depositata nelle placche, consentono di accertare la presenza della
patologia neurodegenerativa prima che si manifestino i sintomi clinici e con
maggiore tempestività degli altri due biomarker principali attualmente
impiegati per la diagnosi. [Journal of Alzheimer’s
Disease - AOP doi: 10.3233/JAD-215639, 2022].
Il
pensiero come odos, ossia cammino, ha riscontro in equivalenti motori
mentali. L’interpretazione dei
processi esecutivi della mente in corso di pensiero verbale quale equivalente
di una sequenza motoria ha affascinato due generazioni di neurobiologi
evoluzionisti, che avevano persino ipotizzato che dal movimento di alternanza
delle braccia delle scimmie arboricole, per procedere sospese ai rami degli
alberi, si sarebbero evoluti dei processi utilizzati dall’uomo nel
linguaggio-pensiero. Questa ipotesi non ha trovato conferme, ma l’utilizzo di circuiti
di controllo motorio per l’esecutività noetica astratta rimane un fatto.
Al seminario
sull’Arte del Vivere è stato proposto l’antecedente di Eraclito con la sua
concezione del pensiero come odos: “…Mettendoti a viaggiare non scoprirai mai i
termini dell’anima, anche se tu dovessi percorrere ogni sentiero: tanto è
profonda la sua misura” (DK, 45). Una riflessione sul pensiero come odos si
trova anche in Salvatore Natoli che in Parole della Filosofia scrive: “L’odos
ci permette di esplorare il luogo del pensiero: poi, ognuno ci deve camminare
da sé e deve accompagnare gli altri, partendo dall’idea che c’è una somiglianza
tra gli uomini” (p. 47, Feltrinelli, Milano 2004). [BM&L-Italia, maggio 2022].
La
stabilità neurobiologica del soggetto a confronto con la filosofia antica. Al seminario sull’Arte del Vivere si è affrontata
la questione della concezione immaginaria del soggetto entro cui si situa la
conoscenza neurobiologica attuale e la si è confrontata con il paradigma
classico, e in particolare aristotelico del “soggetto in divenire” che è anche “soggetto
del divenire”. Alla problematica concezione di Aristotele sono seguiti due
millenni di filosofia in cui nulla della soggettività stabile cui
implicitamente e forse un po’ ingenuamente si fa riferimento in neurobiologia è
dato per scontato. In realtà, la base costante invocata dalla ricerca delle
funzioni cerebrali che significano la persona, più che al soggetto corrisponde
in filosofia alla coscienza di identità.
Quello
implicato nel discorso scientifico come fondamento stabile della persona è in
Aristotele l’upokeimenon: la struttura che è
sotto, regge, sostiene e non muta. E, in tal modo, con la sua costanza, assume
il valore di struttura portante di quella che noi chiamiamo personalità. Questa
struttura non può identificarsi con la materia (ule),
per definizione informe, ma deve essere provvista una forma specifica,
ossia una identità. Il problema del soggetto contemporaneo in Aristotele
potrebbe diventare un problema di costituzione dell’identità. [BM&L-Italia,
maggio 2022].
Notule
BM&L-07 maggio 2022
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